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pubblicato il 30/10/2017
PEREQUAZIONE DELLE PENSIONIrnUdienza 24.10.2017rn rn rnLo scorso 24 ottobre si è tenuta l’attesissima udienza della Corte Costituzionale che ha preso in esame i ricorsi presentati da molteplici Tribunali per decidere circa la incostituzionalità del decreto legge 65/2015 del governo Renzi.rnCon tale decreto il Governo aveva deciso il cd. “bonus Poletti” ed aveva sostanzialmente depotenziato la sentenza della Corte n. 70 del 2015 che aveva in precedenza giudicato incostituzionale il decreto “Salva Italia”, annullandone le relative disposizioni.rnLa sentenza ora emessa dalla Corte Costituzionale ha rigettato i ricorsi in questione ed ha riconosciuto che “la nuova e temporanea disciplina prevista dal decreto legge n. 65/2015 realizzi un bilanciamento non irragionevole tra i diritti dei pensionati e le esigenze della finanza pubblica” come da comunicato emesso dalla stessa Corte che alleghiamo.rnNon possiamo che prendere atto di quanto deciso ed in attesa delle motivazioni per una più ponderata valutazione complessiva della vicenda e pur estremamente dispiaciuti per il suo negativo esito, vogliamo ricordare il prudente atteggiamento assunto fin dall’inizio dalla nostra Associazione che, nei suoi Comunicati, dopo aver invitato all’invio della nota lettera per l’interruzione della prescrizione, ha poi sempre ribadito di attendere con pazienza la sentenza, evitando le inutili e dispendiose avventure giudiziarie più volte sollecitate da molteplici altri fronti.
 Comunicato Corte Costituzionale[scarica file] |
