admin | diminuisci carattere ingrandisci carattere
Associazione Nazionale fra Pensionati ed Esodati della Banca Commerciale Italiana - ANPECOMIT
COMUNICATO N. 9 DEL 10.4.2014
pubblicato il 10/04/2014

Comunicato n. 9 del 10-4-2014
-       Diffusione di nota a firma dei soci pensionati 98/99 Mario Auterio e Emilio Rosso a proposito dell’iniziativa lanciata da UNP, in data 10-3-2014 (preavvisata con loro comunicato n 4 del dicembre 2013) e ribadita con recente nota del 28/3.
-       Aggiornamenti sulle vicende giudiziarie relative al Fondo
-       Rinnovo adesione 2014
-       Assemblea soci a Parma
 
 
 
Diamo diffusione, come richiestoci, della nota che segue (vedasi anche in allegato) dalla quale emerge con chiarezza che l’iniziativa così motivata: “per la difesa degli interessi di tutti i pensionati”, intrapresa dai responsabili dell’UNP, sollecitata indistintamente anche ai pensionati del 98/99 (diversi ci hanno chiesto cosa fare in proposito) e ai pensionati di reversibilità, andrebbe a sostenere e difendere esclusivamente, in piena sintonia con il Fondo, gli interessi di coloro che erano pensionati diretti  del Fondo stesso al 31.12.1997.
Appare evidente, infatti, che le procure richieste, eventualmente rilasciata dai pensionati 98/99 e/o dai pensionati di reversibilità, ove utilizzate andrebbero di sicuro non a favore delle legittime aspettative di risarcimento di queste due categorie di pensionati, le cui aspettative sarebbero riconosciute solo se si rispetta e si applica l’art.27.
Nel caso contrario, cioè di mancata applicazione dell’art.27, come pretende  il Fondo, andrebbero al contrario esaudite, oltre il dovuto - riteniamo noi -  le aspettative dei soli pensionati diretti ante 98.
Tanto per la dovuta e necessaria trasparenza e grazie all’intervento dei colleghi nostri soci  Mario Auterio e  Emilio Rosso.
 
I più cari saluti.
Con il prossimo imminente comunicato Vi segnaleremo i nostri candidati al rinnovo degli organi sociali del Fondo Sanitario.
 
Antonio Maria Masia
Presidente Anpecomit
Roma 10-4-2014  
 
PS:
-       Nessuna novità sul fronte della procedura parafallimentare (Stato Passivo). Come già riferito, confermiamo che i ricorsi verranno esaminati dal Giudice Fallimentare Dott.ssa Mammone a partire dai primi di maggio e fino a dicembre 2014. I nostri andranno in udienza  a partire dal 30/9 come da comunicato n. 4 del 5-3-2014.
-       L’8 aprile c’è stata l’udienza in Cassazione sul ricorso presentato nostro tramite da 143 pensionati 98/99 sul tema della intangibilità dei diritti quesiti: siamo in attesa della sentenza, che Vi comunicheremo prontamente.
-       Vi invitiamo a rinnovare l’adesione 2014 alla nostra Associazione bonificando € 20 sull’Iban:  IT68S 06230 05072 000035418686. Il presente invito vale anche per coloro che, in arretrato sul 2013, volessero vedere ripristinata la loro iscrizione.
-       Ricordiamo ai soci che entro il 20 aprile (e non il 15) possono prenotare la partecipazione all’Assemblea dei soci a Parma dall’8 all’11 maggio con annesso tour, come da nostro comunicato n. 7 del 25-3-2014 visibile in zona pubblica del nostro sito www.noicomit.it
 
 
10 aprile 2014
Una inevitabile considerazione di due Pensionati 98/99
sul comunicato dell’U.N.P. del 10/03/2014:
 
“a tutti i pensionati partecipanti al fondo pensioni comit”
L’esordio:
Con il comunicato n. 4/2013 del dicembre scorso il Consiglio Direttivo dell’Unione Pensionati aveva informato i suoi associati che al momento opportuno avrebbe assunto per la difesa degli interessi di tutti i pensionati un Legale del Foro di Milano, specificamente esperto nella materia.”
Ora, se è vero che siamo tutti Pensionati orgogliosi della nostra COMIT, è anche vero che le strade dei Pensionati ante 98 e dei Pensionati 98/99  si sono divaricate da quando (1/1/98-1/01/2000) i  Pensionati 98/99 (più gli Attivi e le pensioni di riversibilità)  subirono un taglio  delle prestazioni previdenziali  del Fondo Pensioni Comit pari al 25,7% (in media il 45% per gli Attivi e il 20% per le “reversibilità”), mentre i Pensionati ante 98 continuarono a beneficiare del loro 100%, senza così contribuire al risanamento del Fondo stesso.
Le medesime posizioni sono poi divenute inevitabilmente  antitetiche  quando i previsti e prescritti risarcimenti a favore delle categorie sacrificate hanno trovato la sorprendente opposizione da parte dei Pensionati ante 98, i quali né subirono, né hanno subìto e né subiranno  alcuna sottrazione alle loro spettanze (al 100%).
Ma è qui che si manifesta una inattesa e sconcertante presa di posizione da parte degli Aministratori del Fondo. Questi, che avrebbero dovuto essere al di sopra delle parti, quali “public servant”  e quindi  diligenti osservanti delle norme statutarie e di legge, assunsero invece,  con toni pseudo  padronali  e con largo dispiego di  consulenti/ legali e largo dispendio di denaro (nostro !)  una posizione di netto contrasto alle legittime aspettative dei Partecipanti  colpiti dai pesanti tagli. In sostanza si creò un “patto di ferro” tra il Fondo e i Pensionati ante 98, che si presta  a tutte le meno nobili valutazioni.
Allo stato attuale, la situazione è rimasta esattamente la stessa, salvo  una novità altrettanto sconcertante : i Pensionati ante 98, beneficiari sempre al 100%  di tutte le erogazioni frattanto effettuate dal Fondo, hanno preso l’iniziativa preannunciata nella premessa del comunicato, e cioè di farsi assistere e   difendere – con interventi ad “adiuvandum”, riteniamo - da un Legale nei confronti degli opponenti (“in massima parte ex iscritti”, che pur esercitano un loro legittimo diritto) allo Stato Passivo depositato dai Liquidatori il 7/11/2013 presso il Tribunale di Milano.
Quali gli interessi da difendere, se non – a nostro parere – un ghiotto (indebito) arricchimento ?
Per fortuna che il nome della Comit è impresso sul palazzo di Piazza della Scala !
 
Mario Auterio e Emilio Rosso
 
 
 
 




nota Auterio - Rosso
[scarica file]