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Associazione Nazionale fra Pensionati ed Esodati della Banca Commerciale Italiana - ANPECOMIT
COMUNICATO N. 9 DEL 16.4.2013
pubblicato il 17/04/2013

Comunicato n. 9 del 16.4.201

-Rapporti con lo Studio Iacoviello/Santilli  (Vertenze Fiscali (zainetto 4%) -  Vertenza Ricalcolo TFR – Vertenza Ricalcolo Pensione) – questa parte del comunicato si indirizza in particolare ai colleghi che hanno in essere pratiche con il citato studio
- Fondo Pensioni Comit (aggiornamento)
-Assemblea Anpecomit a Torino 23/26 maggio 2013
- Rinnovo adesione 2013  all’Associazione
 
Rapporti con lo Studio Iacoviello/Santilli 
l’invio da parte dello studio Iacoviello di due informative (che gli Avvocati Iacoviello e Santilli chiamano impropriamente “Circolari”) sulla vertenza ricalcolo pensione del 21.2 e sulla vertenza ricalcolo TFR del 28.2 ci costringe a tornare in argomento.
 
Come a voi noto abbiamo stipulato con il suddetto studio legale le relative Convenzioni per veicolare verso di voi le emarginate iniziative di carattere legale. 
Il presupposto comune a tutte le suesposte iniziative era che ogni relativa comunicazione fosse preventivamente inviata all’Anpecomit che si sarebbe poi fatta carico di diffonderla tra i soci (consentendoci, in tal modo, l’opportuna e tempestiva conoscenza dello stato delle vertenze, nonchè la corretta ed adeguata divulgazione delle notizie e delle informazioni utili agli associati interessati  rendendo, altresì, possibile, se del caso, la richiesta diretta di eventuali chiarimenti agli avvocati incaricati nell’interesse dei propri iscritti).
 
E’ invece accaduto, come ormai a voi perfettamente noto, che lo studio Iacoviello/Santilli si è relazionato direttamente con voi omettendo non solo l’invio preventivo all’Associazione delle informazioni/comunicazioni/aggiornamenti sulle vertenze  ma addirittura omettendo qualsivoglia comunicazione all’Associazione, toutcout.
 
L’Anpecomit non ha potuto pertanto costituire per voi, se non a posteriori e solo in alcuni casi, quell’utile filtro nei confronti dei predetti professionisti, a vostra tutela e nel vostro interesse.
 
Tutti i nostri reiterati tentativi nei confronti dell’Avv. Iacoviello,  telefonici, per mail, per lettera, ed in ultimo anche tramite legale, per superare l’impasse sono andati completamente disattesi.
 
Non possiamo pertanto che prendere atto, al momento, di questa situazione e della volontà degli Avv.ti Iacoviello e Santilli di “ baipassare” totalmente l’Associazione di cui siete soci, che vi rappresenta e che vi tutela, riservandoci, peraltro di intervenire in opportuna Sede.
 
Considerato quanto sopra nelle more delle nostre iniziative formali, vi invitiamo, nel vostro interesse e naturalmente se lo riterrete opportuno, ad informarci di tutte le comunicazioni  e/o richieste che vi perverranno dallo studio Iacoviello/ Santilli, inviandocene copia per conoscenza. 
 
Inoltre per quanto concerne le “Vertenze ricalcolo TFR” invitiamo coloro che hanno già incassato a seguito di sentenza di 1° grado vittoriosa per alcune voci e che hanno proseguito in appello per le altre voci (contributi INPS e Fondo) per cui erano risultati soccombenti a richiedere allo studio Iacoviello se, in caso di esito sfavorevole del giudizio di appello, la Banca possa richiedere il rimborso di quanto già pagato e se, in tale evenienza, si corra un concreto rischio di vedersi gravare delle spese di giudizio. Sarà anche opportuno che voi precisiate che in tale situazione lo studio sarà tenuto al rimborso della parcella da cheap luxury replica handbags voi eventualmente già allo stesso corrisposta.
Infine sarà anche necessario che voi richiediate, come vostro diritto, copia della sentenza di primo grado (così anche preghiamo che facciano tutti coloro che hanno vinto in CPT e CTR per quanto concerne le vertenze zainetto 4%) e copia del ricorso d’appello presentato dal legale.  Sentenze che vorrete rimetterci per l’archivio. 
Naturalmente scrivete sempre anche all’Associazione per conoscenza.
 
Fondo Pensioni Comit

Solo per dirvi, come stiamo facendo al telefono a tutti coloro che ci chiamano, che, al di là di tutte le voci che girano sulla vicenda, che per quanto ci riguarda appaiono  spesso contraddittorie, parziali, e confuse (anche se RI-crescono le testimonianze di riconoscimento della validità sostanziale e formale dell’ACCORDO), la realtà è che da parte del Fondo non risulta ancora definita la strategia operativa e nessuna risposta ufficiale è stata data alla nostra Associazione sulla domanda contenuta praticamente in quasi tutti i nostri comunicati :   intende, il Fondo,  attuare l’Accordo si o no? Intende ripartire secondo gli importi stabiliti per ciascuno sulla base dell’Accordo si o no?
Questa era e rimane la  nostra posizione leale e coerente, perche mai offensiva o irriguardosa? Respingiamo al mittente le accuse strumentali e infondate, che non mancano,  intese a definirci guerrafondai, offensivi, minacciosi e/o ingiuriosi, convinti che ogni eventuale altra soluzione non possa che sfociare in ulteriori controversie e ricorsi fra gruppi di colleghi ed ex colleghi. In una guerra di tutti contro tutti, come alcuni iniziano  finalmente a temere. 
Noi vogliamo evitare le guerre. Noi unicamente vogliamo, come da sempre, i fatti lo dimostrano, che l’equilibrio faticosissimo, ma di soddisfazione,  da noi principalmente voluto e trovato attraverso l’Accordo Unp/Anpecomit venga semplicemente applicato o per via extragiudiziaria, come  inizialmente concepito, o anche  per  condivisa via concorsuale (parafallimentare). E’ sufficiente che i Liquidatori in questa ultima evenienza consegnino alla procedura, per essere riconosciuto e accettato, il famoso “Librone” contenente tutti i beneficiari della ripartizione finale secondo le cifre nascenti, appunto, dall’ACCORDO.
Così ognuno avrà fatto il famoso passettino indietro rispetto alle originarie richieste e tutti vivremmo, gli “spiccioli” che ci rimangono,  un po’ più felici e contenti, in questo mondo in questo mondo dove abbondano egoismo, individualismo… e anche di peggio.
 
 
Assemblea Anpecomit a Torino

Ripetiamo,  valido ai fini della convocazione, per Voi cari  soci con e-mail il testo della lettera spedita di recente a tutti i  nostri soci privi di indirizzo elettronico.
Convocazione soci   X° Assemblea Anpecomit (in occasione dei primi 10 di vita dell’Associazione)  a Torino dal 23 al 26 maggio  Carissime socie e soci, nell’anno del 10° anniversario dell’Associazione, aderendo alle richieste pervenuteci da tante parti il Direttivo ha deciso di tenere l’Assemblea annuale (per la relazione annuale, l’approvazione del bilancio consuntivo 2012 del  preventivo 2013, e varie) nella splendida città di Torino, e di includere l’annuale esigenza statutaria (relazione, bilancio 2012, preventivo 2013) nell’ambito di un breve ma interessante percorso turistico/culturale che speriamo incontri il Vostro consenso.
       Nel convocarVi pertanto  per sabato  25/5, a partire dalle ore 16,30,  vi proponiamo anche  un Tour turistico  di cui sul retro trovate tutti i dettagli  (che voi soci e-mail avete già avuto)
Se di Vostro gradimento, come auspichiamo, Vi preghiamo di esprimerci il Vostro accordo entro e non oltre il giorno 29 aprile. Il giorno successivo dobbiamo dare confermare o meno il programma all’agenzia ed all’hotel. 
 
Rinnovo adesione 2013  all’Anpecomit
Prosegue la “campagna rinnovo adesione 2013” all’Associazione: ricordiamo la quota annuale invariata € 20  da versare con bonifico sul c/c  IBAN IT68S 06230 05072 000035418686
Grazie di cuore e un caro saluto a tutte e tutti.
Antonio Maria Masia   - Presidente Anpecomit  - Roma 16/4/2013