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Associazione Nazionale fra Pensionati ed Esodati della Banca Commerciale Italiana - ANPECOMIT
COMUNICATO N. 20 DEL 23.12.2012
pubblicato il 04/01/2013

Comunicato congiunto n. 20 del 23-12-2012
Auguri e Fondo Comit
 
Carissimi soci e amici dell’ Anpecomit e  dell’Unp
semplicemente per esprimere a nome nostro e delle nostre Associazioni gli auguri più sinceri ed affettuosi a tutti Voi ed alle Vostre famiglie per l’imminente Natale e per un sereno e felice 2013.
Ma non possiamo chiudere l’anno senza un accenno alla vicenda che ci trasciniamo da troppi anni e che sembra non aver fine, nonostante il  nostro continuo e determinato impegno:
la ripartizione equa e solidale delle risorse ancora in essere del nostro Fondo Pensioni Comit.
 Così come abbiamo, civilmente e ragionevolmente  concordato sin dal 12-7-2010, dopo una lunga e difficile trattativa all’interno delle nostre Associazioni  (un passo indietro per tutti, tranne gli attivi), MA   con la “ volontà, benedizione, raccomandazione e pressione” dei responsabili amministrativi e legali del Fondo. Accordo extragiudiziario  subito dopo  “referendato” da loro stessi, con esito favorevole  pari ad oltre il 95%.
Questa “benedizione” , come sapete, non ha sinora dato gli esiti sperati, avendo scelto, i Liquidatori, nonostante le nostre  e Vostre ripetute richieste, di non applicarlo e  di ripiegare, inopinatamente,  sulla iniziale strada dei ricorsi giudiziari. In ultimo quello recentissimo  in Cassazione, che ha visto il rigetto totale delle tesi del Fondo, che consistono nella volontà  di imporre con  una sentenza, pervicacemente  cercata ma non trovata, neanche al terzo grado di giudizio,  il piano di riparto originale. Piano che prevede l’esclusione totale delle istanze  dei nostri ricorrenti e delle categorie comunque beneficiarie dei rimborsi forfettari assicurati dal nostro Accordo.
Il rigetto riguarda anche i ricorsi incidentali presentati, contro la nostra (Anpecomit)  volontà, dai legali da noi sfiduciati. Ma di questo riparleremo più avanti.
Per ora ci fermiamo qui, in attesa, a brevissimo, di poterVi intrattenere sulla scorta delle MOTIVAZIONI delle  sentenze di Cassazione,  finalmente depositate, che andiamo a richiedere.
Vi salutiamo ribadendo ancora una volta la nostra più ferma determinazione a perseguire l’obiettivo della completa e puntuale applicazione dell’Accordo Unp/Anpecomit e ad opporci fino in fondo a qualsiasi   altra soluzione.
Antonio Maria Masia e Rinaldo Cobianchi
Roma/Milano 23-12-2012