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Associazione Nazionale fra Pensionati ed Esodati della Banca Commerciale Italiana - ANPECOMIT
FONDO SANITARIO GRUPPO INTESA
pubblicato il 14/04/2012

Nuovo Fondo Sanitario Gruppo Intesa

Cerchiamo di ricapitolare questa amara vicenda e le ultime, pessime notizie diffuse dal Fondo.
 
A partire dal 2011 la nostra precedente e tutto sommato assai valida Cassa Sanitaria Intesa venne sostituita dal Fondo Sanitario del Gruppo Intesa il cui regolamento, tenendo separate e distinte la gestione pensionati da quella degli attivi, aveva di fatto decretato la sostanziale rottura di quel patto intergenerazionale, basato sui ben noti principi di solidarietà e mutualità, che in precedenza aveva permesso di coprire i maggiori costi dell’assistenza sanitaria dei pensionati (ovviamente più anziani e più bisognosi di cure degli attivi) con il supporto del contributo del personale in servizio.
 
Avevamo da subito denunciato che ciò avrebbe potuto provocare sconquassi finanziari con la conseguenza del prevedibile peggioramento nelle prestazioni del Fondo sanitario e nell’aggravamento dei relativi costi. Avevamo anche attivato una forte, concreta reazione sostenendo un ricorso in Tribunale contro la decisione del CDA della Cassa Sanitaria Intesa di far confluire le proprie riserve di bilancio (al 31.12.2010) nel patrimonio del nuovo Fondo Sanitario: su questo punto abbiamo per ora ottenuto che il Tribunale dichiarasse in primo grado e confermasse in secondo grado la sospensione della precitata delibera. Al momento dunque le riserve restano nel patrimonio della Cassa e non possono essere utilizzate dal Fondo Sanitario.
 
Quanto temevamo si è purtroppo puntualmente avverato.
Infatti i risultati provvisori del bilancio del Fondo per il 2011, comunicati a fine febbraio, hanno evidenziato un cospicuo avanzo di gestione degli attivi (+ di 12 mln) e di contro un elevatissimo deficit della gestione pensionati (+ di 8 mln), ridotto peraltro ad oltre 3 mln grazie ad interventi correttivi e statutari. Ed è rimasta inevasa la nostra richiesta, immediatamente avanzata, di un incontro con controparte per esaminare con spirito collaborativo i provvedimenti da assumere per sanare il deficit di gestione 2011 ed evitare il suo ripetersi nell’esercizio in corso ed in quelli futuri.www.yoyiwc.net
 
Invece il Fondo Sanitario Intesa, senza minimamente ascoltarci, ha assunto le drastiche decisioni comunicate a tutti i soci nei giorni scorsi, che di seguito vi ricapitoliamo. replicas relojes
 
Per il ripianamento del disavanzo 2011 il Fondo provvederà:
-         Ad incamerare le quote di rimborso differite 2011 pari ad € 3,2 mln che non saranno pertanto rimborsate agli aventi diritto
-         Ad addebitare, nel prossimo mese di giugno, a ciascun pensionato un importo proporzionale ai contributi versati, fino a pareggio del residuo disavanzo
 
Il Fondo ha anche comunicato che si è reso necessario modificare le prestazioni per il 2012 che risultano pertanto fortemente ridotte rispetto a quanto in precedenza riconosciuto; esponiamo di seguito alcune delle variazioni (le principali) come comunicate dal Fondo Sanitario:omega replica
-         Prestazioni ospedaliere – applicazione di una franchigia del 20% con max € 1500 ad intervento; rimborso delle rette di degenza entro il limite di € 300 al giorno; esclusione dei rimborsi per le spese dell’accompagnatore con esclusione dei “grandi eventi” per i quali rimane il rimborso peraltro limitato al solo pernottamento -         Massimale per lenti ed occhiali ridotto da € 450 a € 360
-         Massimale per cure dentarie ridotto da € 1500 ad € 1200
-         Rimborsi quelli relativi a prestazioni erogate da strutture in forma totalmente convenzionata vengono effettuati nella misura dell’ 85 % mentre gli altri al 70  %
 
Negli allegati trovate gli atti comunicati dal Fondo Sanitario Intesa, ovvero la Circolare 2-2012, lo schema riepilogativo delle variazioni ed il nuovo regolamento delle prestazioni valido per il 2012.
 
Naturalmente permane e si rafforza il nostro impegno a contrastare in tutti i modi questo atteggiamento punitivo e vessatorio verso la nostra categoria.




Regolamento prestazioni 2012
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schema variazioni prestazioni
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Circolare 2 2012
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